Con il suo incantevole litorale, i suggestivi borghi lungolago e le storiche cantine ideali per le visite, il Lago di Garda è una delle mete turistiche più visitate d’Italia. Ma pochi sanno che è anche il luogo di origine di alcuni dei vini più celebri della regione.
Il Bardolino DOC è il vino rosso più famoso del Lago di Garda, con un blend che comprende Corvina Veronese e piccole quantità di Rondinella. Il suo bouquet di frutti di bosco e fiori è bilanciato da un gusto pieno e succosi rimandi di frutta e spezie. Si abbina magnificamente con zuppe di legumi, primi piatti con funghi e carni bianche.
Sulla sponda meridionale del Lago di Garda, la DOC Lugana è a cavallo tra Lombardia e Veneto e produce vini a base di Turbiana (Trebbiano di Lugana), che ricorda il Sauvignon Blanc. Il Custoza bianco facile da bere si ottiene tipicamente da nove uve ammissibili, tra cui Garganega e Fernanda (Cortese). La sponda occidentale delle colline moreniche lungo la riva del lago offre una vasta gamma di possibilità di vinificazione. A Costaripa, un agriturismo a conduzione familiare a Padenghe, l’enologo Mattia Vezzola si concentra sulla valorizzazione delle uve autoctone come Groppello e Marzemino. E nella Valtenesi DOC, l’azienda vinicola autosufficiente dal punto di vista energetico della famiglia Stefanoni e il Relais La Casina producono eccezionali Lugana e Chiaretto, nonché vini con uve parzialmente appassite (la tradizione dell’Amarone della vicina Valpolicella) per aggiungere profondità e complessità.
La presenza di vigneti attorno alle sponde del Lago di Garda risale alla preistoria come testimoniano i ritrovamenti presso le antiche ville romane e nei castelli medievali che costellavano la regione. Oggi uliveti e vigneti ben curati ricoprono le colline e le valli che circondano il lago. vino lago di garda